IL VOLO DI GIOVANNI BASSANESI SU MILANO (1930-2017)

 

AEROPORTO DI BRESSO / BRESSO AIRPORT (MILAN, ITALY).

Mercoledì 12 luglio 2017 presso l’Aeroporto di Bresso in provincia di Milano, rievocazione storica organizzata dell’Aero Club Milano, in occasione dell’87esimo anniversario del volo su Milano del pilota antifascista Giovanni Bassanesi (1905-1947), che decollato con il suo aereo Farman dalla vicina Svizzera lanciò 150mila volantini di propaganda antifascista sulla città, scatenando le ire degli apparati di repressione poliziesca dell’epoca. Il programma dell’evento ha compreso la proiezione di un documentario storico, interventi di vari relatori tra cui Antonio Giuffrida (Presidente dell’Aero Club Milano), Ugo Vecchiarelli (Sindaco di Bresso), Primo Minelli (ANPI Provinciale Milano) e altri. Tra i presenti anche il senatore Antonio Pizzinato e i familiari eredi di Giovanni Bassanesi. E’ seguita un’esibizione aerea tenuta dal Pilota Istruttore Luca Salvadori che con il suo aeroplano ha effettuato vari passaggi con scie di fumogeni.

Giovanni Bassanesi affascinato del volo riuscì a conseguire il brevetto di pilota, malgrado soffrisse il mal d'aria. L'11 luglio 1930 con Gioacchino Dolci e l'organizzazione logistica del repubblicano Randolfo Pacciardi sorvolò in aereo la città di Milano, partendo dalla Svizzera (più precisamente da Lodrino, piccolo paese nel Canton Ticino) e gettò 150mila volantini di propaganda antifascista, recanti vari appelli che iniziavano o si concludevano con uno dei motti di Giustizia e Libertà: "Insorgere per risorgere", ideato da Emilio Lussu. Nel volo di ritorno, lasciato Dolci a Lodrino, Bassanesi proseguì da solo per Zurigo, ma sul Gottardo a causa del maltempo si schiantò al suolo riportando la frattura della gamba sinistra. Catturato e incarcerato dalle autorità svizzere fu processato a Lugano il 22 novembre 1930, dove venne condannato a quattro mesi di reclusione (già scontati), per contravvenzione alle disposizioni della navigazione aerea. Nello stesso processo Rosselli e Tarchiani furono assolti, ma tutti e tre gli imputati furono espulsi dal territorio svizzero. Rientrato a Parigi Bassanesi fu costretto nuovamente a emigrare a Bruxelles, dove si iscrisse alla facoltà di Scienze Politiche.

Video realizzato per la sezione ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) di Crescenzago, Zona 2 Milano.

https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Bassanesi

http://www.aeroclubmilano.it/

https://www.youtube.com/watch?v=ef3z6uw43cc&t=40s

https://www.youtube.com/watch?v=PZgA30iAc5g

https://www.youtube.com/watch?v=AUWbeDy773Y

https://infointerstampa.jimdo.com/

 

GINO MARCHITELLI A BRESSO (17 NOVEMBRE 2017)

 

Venerdì 17 novembre 2017, presso la Biblioteca "Artemisia Gentileschi" di via Giulio Centurelli 48 a Bresso (Milano), presentazione del libro "Il barbiere zoppo" dello scrittore Gino Marchitelli. Introduzione di Grazia Rebasti (ANPI Bresso).
Evento organizzato in collaborazione con la sezione ANPI "Giulio Grassi" di Bresso.

Un romanzo avvincente, “Il barbiere zoppo: 1969, una ragazza e la scoperta della Resistenza” di Gino Marchitelli, svela fondamentali verità sul ventennio e sugli orrori del regime nazifascista, attraverso gli occhi veri, puri e ingenui di ragazze e ragazzi in dialogo tra generazioni.

Siamo nel 1969: Lidia, una giovane del sud, scoprirà il valore della libertà, della lotta partigiana e dei movimenti pacifisti, politici e sociali degli anni della contestazione, attraverso l'esperienza di un viaggio iniziatico dalla Puglia a Braccano, un remoto paesino delle Marche. L'incontro con il vecchio Aurelio conduce Lidia verso una nuova vita e un'altra storia. Grazie a Aurelio, sopravvissuto ai campi di sterminio, a un diario scritto tra il 1937 e il 1944, all'incontro con un gruppo di giovani, alla musica e alla conoscenza dell'amore, la vita di Lidia cambierà per sempre. Questo romanzo è scritto con l'intento di esorcizzare l'enorme ignoranza che permea il nostro dilaniato Paese su tutte le abominevoli vicende compiute dai soldati italiani e dal fascismo nelle colonie e nelle guerre imposte prepotentemente dalla follia di conquista del duce, dal regime e dalla borghesia asservita alla dittatura per bieco interesse economico. Il nostro Paese non potrà mai essere libero e democratico se non ammette e non fa i conti con la propria storia e se non insegna alle nuove generazioni la verità degli eventi.

http://www.ginomarchitelli.com/

 

GIORNATA DEI CADUTI SUL LAVORO 2017 A BRESSO (MILANO)

 

PER RICORDARE TUTTI I LAVORATORI UCCISI IN NOME DEL PROFITTO!

Martedì 5 dicembre 2017, presso il Monumento in Memoria delle Vittime del Lavoro posto davanti al Municipio in via Roma 25 a Bresso, provincia di Milano, commemorazione in occasione della Giornata dei Caduti sul Lavoro.

Sono intervenuti Ugo Vecchiarelli (Sindaco di Bresso), Angelo Frigerio (Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro), nonché Michele Michelino (Presidente Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro e nel territorio; CIP Centro di Iniziativa Proletaria “Tagarelli” di Sesto San Giovanni, Milano).

Hanno partecipato rappresentanze dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), INNSE di Lambrate, Alpini, Bersaglieri, Carabinieri, Vigili Urbani, Croce Rossa, AIDO, ecc. oltre alla popolazione cittadina (nonostante il gelo intenso).

Questo video è dedicato in particolare agli operai vittime di Thyssenkrupp, Ilva di Taranto, Eureco di Paderno Dugnano, Breda, Falck, della non dimenticata Bhopal, della diossina di Seveso, della strage di Viareggio, dei cantieri edili, dell’amianto e a tutti i lavoratori e pensionati che continuano a lottare per il giusto riconoscimento delle loro malattie professionali, contro uno Stato, un governo e delle leggi studiate su misura per difendere gli abusi e i crimini della classe padronale e dei suoi accoliti.

Non per niente il principale responsabile della strage di Viareggio è a piede libero sorridente e benvoluto da governo e Confindustria (…), mentre il “democratico” governo tedesco si rifiuta di estradare in Italia alcuni dei condannati responsabili dell’incendio della Thyssenkrupp in cui bruciarono vivi sette operai per aver “risparmiato” sulle necessarie misure di sicurezza (…).

https://www.facebook.com/cip.tagarelli

http://ciptagarelli.jimdo.com/

http://www.comitatodifesasalutessg.com/

 

PRESIDIO ANTIFASCISTA A BRESSO (9 DICEMBRE 2017)

 

Sabato 9 dicembre 2017, presso il Monumento alla Resistenza lungo la passeggiata Vittorio Veneto (di fronte al City Center) a Bresso, provincia di Milano, mobilitazione popolare e presidio antifascista, in concomitanza con una prevista iniziativa dei fascisti e razzisti di Casa Pound a poche decine di metri di distanza. Interventi di Grazia Rebasti (ANPI Bresso), Patrizia Manni, Cristina Savino e Antonella Ferrari (Municipio di Bresso), Tatiana Cocca (Sindaco di Cormano) e Alessandro Milani (allenatore sportivo). Sono seguite un’esibizione musicale della Banda degli Ottoni a scoppio e la deposizione di omaggi floreali ai Caduti Partigiani. In concomitanza si è tenuto un analogo presidio a Como contro le ultime provocazioni e violenze fasciste, mentre l’attuale governo Gentiloni appena un mese fa alle Nazioni Unite si è vergognosamente ASTENUTO su una mozione di condanna del nazismo, continuando inoltre a girare la testa dall’altra parte, invece di far applicare con decisione e volontà politica la già esistente legislazione che punisce il reato di apologia di fascismo, diventando di fatto complice dei “fascisti del Terzo Millennio”.

Video realizzato per la sezione dell’ANPI “Nicolai Bujanov” (partigiano sovietico di 19 anni caduto in combattimento nel luglio del 1944 nella zona di Cavriglia in provincia di Arezzo).

 

PRESIDIO ANTIFASCISTA A BRESSO (16 DICEMBRE 2017)

 

GLI INTERVENTI DI UGO VECCHIARELLI E FORTUNATO ZINNI.

Sabato 16 dicembre 2017, presso il Monumento alla Resistenza lungo la passeggiata Vittorio Veneto (di fronte al City Center) a Bresso, provincia di Milano, mobilitazione popolare e presidio antifascista, in concomitanza con una prevista iniziativa dei fascisti e razzisti di Casa Pound a poche decine di metri di distanza. Interventi di Ugo Vecchiarelli (Sindaco di Bresso), Fortunato Zinni (superstite della Stage di Stato di piazza Fontana a Milano del 12 dicembre 1969 ed ex-Sindaco di Bresso), ecc.

Evento organizzato dalla sezione ANPI “Giulio Grassi” di Bresso.

Si ricorda che l’attuale governo Gentiloni appena un mese fa alle Nazioni Unite si è vergognosamente ASTENUTO su una mozione di condanna del nazismo, continuando inoltre a girare la testa dall’altra parte, invece di far applicare con decisione e volontà politica la già esistente legislazione che punisce il reato di apologia di fascismo, diventando di fatto complice dei “fascisti del Terzo Millennio”.

Video realizzato per la sezione dell’ANPI “Nicolai Bujanov” (partigiano sovietico di 19 anni caduto in combattimento nel luglio del 1944 nella zona di Cavriglia in provincia di Arezzo).

 

I 70 ANNI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA (BRESSO, 14 GENNAIO 2017)

 

Domenica 14 gennaio 2018, in piazza della Costituzione a Bresso, provincia di Milano, iniziativa in occasione dei 70 anni della Costituzione Italiana. Lettura di vari articoli della Costituzione, intervento di Ugo Vecchiarelli (Sindaco di Bresso) ed esibizione del “Corpo Musicale Santa Cecilia” di Bresso.

Video realizzato per la sezione dell’ANPI “Nicolai Bujanov” (partigiano sovietico di 19 anni caduto in combattimento nel luglio del 1944 nella zona di Cavriglia in provincia di Arezzo).

https://www.facebook.com/anpibresso/

 

PARTIGIANI A BRESSO. GIARDINO DELLA RESISTENZA (MILANO)

 

IL GIARDINO DELLA MEMORIA E DELLA RESISTENZA IN VIA MILANO A BRESSO (PROVINCIA DI MILANO).

ANPI sezione “Giulio Grassi”, Bresso.

Immagini di archivio e riprese video effettuate venerdì 29 maggio 2020.

Video realizzato per la sezione dell’ANPI “Nicolai Bujanov” (partigiano sovietico di 19 anni caduto in combattimento nel luglio del 1944 nella zona di Cavriglia in provincia di Arezzo).

https://www.facebook.com/anpibresso/