2 RUOTE IN ZONA 2. CICLOTURISMO CULTURALE (MILANO, ITALY)

 

2 RUOTE IN ZONA 2 / BICYCLES IN MILAN. Gruppo per la Mobilità sostenibile in Zona 2. Domenica 16 settembre 2012, giornata di blocco del traffico urbano, Milano, Lombardia, Italia. In bicicletta alla scoperta della Zona 2: da piazzale Loreto a piazza Costantino a Crescenzago. Ritrovo alle ore 10.00 in piazzale Loreto, angolo viale Monza-via Padova. Giro turistico e culturale, tra cui alla scoperta del “Liberty dei poveri”, quello che nelle case dei primi del Novecento si esprimeva in ornamenti in cemento con forme naturali (foglie, fiore e frutti) e in ringhiere di ferro con larghe curve a forma di ramo, o di nastro. Tappe in via Pasteur, viale Monza 46, via Spoleto, via Marco Aurelio, via Padova 70 angolo Conegliano, via Padova angolo via Mosso (Festa di “Via Padova è meglio di Milano” con mostra fotografica ed esibizione musicale), via Pontano, piazza Governo Provvisorio della Lombardia, pista ciclopedonale della Martesana da piazza Piccoli Martiri di Gorla ed arrivo in piazza Costantino con rinfresco finale gentilmente offerto da Legambiente di Crescenzago. Un ringraziamento particolare alla signora Donata Schiannini (FIAB Ciclobby Milano) ed a Ferdinando Scala (Comitato di Quartiere di Precotto). Alcuni ciclisti hanno poi proseguito alla volta di Gorgonzola.

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VILLA PALLAVICINI A CRESCENZAGO (13 OTTOBRE 2012)

2 RUOTE AL PARCO LAMBRO (MILANO, ITALY)

IL PARCO CHE UNISCE: sabato 13 ottobre 2012 incontro pubblico a Villa Pallavicini a Crescenzago con i rappresentanti di varie istituzioni ed associazioni interessate all’ampliamento delle piste ciclabili lungo il corso del fiume Lambro e dell’omonimo parco. Domenica 14 ottobre 2012: quarta ciclo passeggiata con partenza dalla Trattoria del Dragone al Parco Lambro, sosta in piazza Costantino con rinfresco gentilmente offerto da Legambiente di Crescenzago, proseguimento per gli orti della Bergamella al Parco Adriano e per le colline Falck di S.Maurizio al Lambro a Cologno Monzese. Iniziativa organizzata con la collaborazione di Parco Media Valle del Lambro, Parco Adriano e Parco Lambro. Il Parco Lambro è uno dei più grandi di Milano. Per anni con i suoi oltre novecentomila metri quadrati è stato il maggiore in assoluto. Oggi il comune ne dichiara una superficie minore tenendo conto di quanto perduto negli anni con la costruzione della tangenziale e l'ampliamento e la sistemazione del cimitero di Lambrate. Il progetto di Enrico Casiraghi si poneva l'obiettivo di riprodurre una sintesi del tipico paesaggio lombardo, dalla collina alla pianura ricca di acque e dalla vegetazione tipica dei diversi ambienti: la collina con le valli e due piccoli laghi, la pianura intersecata dal fiume e da innumerevoli rogge immissarie ed emissarie, boschi di querce e carpini bianchi, salici lungo le sponde, cascine con prati irrigui e arativi. Purtroppo del parco originale rimane molto poco, perché molti alberi furono tagliati per ricavarne legna da ardere durante la guerrae ripiantati in seguito con una piantumazione non selettiva. È nota la storia dell'inquinamento del fiume dagli anni settanta in avanti con le acque biologicamente morte di colore variabile a seconda degli scarichi, perennemente ricoperte di schiume dense e maleodoranti. Anche i caratteristici laghetti alimentati dalla fitta rete di rogge sono stati prosciugati a causa dell'inquinamento chimico da molti anni. A tutto ciò si sommarono gli effetti dell'incuria e dell'abbandono e persino della compromissione dell'ordine pubblico con prostituzione, spaccio e consumo di droga. Il parco è situato a nordest della città nella Zona 3 e confina con il territorio di Segrate.