ANPI BARONA. 6 GENNAIO 2014 (MILANO, ITALY)

 

Lunedì 6 gennaio 2014, Befana antifascista ed apertura della campagna di tesseramento della sezione dell’ANPI del quartiere Barona della Zona 6 di Milano, Lombardia, Italia. Presso il salone “Giardino d’inverno” del ristorante “La Magolfa” di via Modica 8 a Milano grande festa partigiana comprendente pranzo, lotteria di sottoscrizione, lettura di due poesie in dialetto milanese del partigiano Mario Ciurli e musica cubana con il trio “Aymè Cabrera y su sonido latino” con Aismar Simon al piano ed Ernesto Lopez alle percussioni. Circa 150 i partecipanti intervenuti; un ringraziamento all’organizzatore Ivano Tajetti ed a tutti coloro che hanno collaborato al successo dell’iniziativa..

http://anpibarona.blogspot.it

2 POESIE DEL PARTIGIANO MARIO CIURLI (ANPI BARONA, 6 GENNAIO 2014)

MUSICA CUBANA CON AYME’ CABRERA Y SU SONIDO LATINO (ANPI BARONA, 6 GENNAIO 2014)

CINA, BRICS ED ECONOMIA MONDIALE ALLA CASA ROSSA (18 GENNAIO 2014)

 

LA CINA ALLA CASA ROSSA DI MILANO / THE CHINESE PEOPLE’S REPUBLIC NEAR THE RED HOUSE OF MILAN (ITALY).

Ricordando Gianfranco Bellini. Sabato 18 gennaio 2014, presso la Casa Rossa di via Monte Lungo 2 a Milano, assemblea pubblica sul tema “Cina, BRICS (Brasile, Russia, Cina, India e Sudafrica) ed economia mondiale”: il risveglio del dragone, come già Napoleone Bonaparte previde due secoli fa. Sono intervenuti: Nadia Schavecher (Casa Rossa), Diego Angelo Bertozzi (redazione di Marx21.it), Fulvio Bellini (analista politico della sezione “Laika” del PDCI), Alessandro Lucchini, responsabile economico del Partito Comunista della Svizzera Italiana), Paolo Paparella (sezione “Laika” del PDCI), Roberto Sidoli (Associazione “Primo Ottobre”), ecc. Da ricordare in particolare che dal 1 ottobre 1949, giorno della sua fondazione, la Repubblica Popolare Cinese non si è mai permessa di scatenare alcuna piratesca guerra di aggressione contro altri stati sovrani, a differenza delle cosiddette “democrazie occidentali” e della NATO in Jugoslavia, Iraq, Afghanistan, Libia, Siria, Iran, ecc. A chi viene poi a sblaterare di “indipendenza” del Tibet, per la restaurazione di un anacronistico stato sfruttatore feudale e teocratico, va ricordato che quelli che pontificano sono gli stessi che hanno sterminato e chiuso nelle riserve i pellerossa, come gli USA e Gran Bretagna che per 50 anni hanno sostenuto i razzisti sudafricani ed il loro Apartheid, piangendo ora lacrime di coccodrillo per la scomparsa di Nelson Mandela della cui prigionia furono complici.

Iniziativa promossa da Associazione di Amicizia Italia-Cina “Primo Ottobre”, La Casa Rossa, Marx21.it e sezione “Laika” del PDCI.

http://casa-rossa.blogspot.it/

http://www.lacinarossa.net/

http://www.robertosidoli.net/

http://www.marx21.it/

http://www.youtube.com/playlist?list=PLHxlDG5tqdgRRrafb37T23EKLtN0CU_Ut

GIORNATA DELLA MEMORIA A NIGUARDA (26 GENNAIO 2014)

 

GIORNATA DELLA MEMORIA 2014. PER NON DIMENTICARE!

Iniziativa tenutasi domenica 26 gennaio 2014 presso il Circolino di via Terruggia a Niguarda, quartiere della Zona 9 di Milano, Lombardia, Italia. Testimonianze video di Primo Levi, Nedo Fiano, Liliana Segre, Ida Marcheria, Settimia Spizzichino, Shlomo Venezia, Piero Terracina e Maria Montuoro. Interventi di Angelo Longhi (Centro di Documentazione Antifascista), Antonella Loconsolo (Vicepresidente del Consiglio della Zona 9 di Milano), Inge Rasmussen (ANPI Prato Centenaro), Mauro Meir Kob (Comunità Ebraica) e Ettore Zilli (ex-partigiano e deportato).

Il 27 gennaio 1945 il campo di sterminio nazista di Auschwitz (Oswiecim) veniva finalmente liberato dai soldati dell’Armata Rossa sovietica, che vi trovarono una manciata di superstiti affamati, infreddoliti ed in pessime condizioni fisiche.

Questo video è dedicato a tutti coloro che sono stati deportati nei lager e non sono più tornati: antifascisti, comunisti, socialisti, socialdemocratici, democratici, studenti, operai, impiegati, prigionieri di guerra, IMI (Internati Militari Italiani), partigiani, Ebrei, Rom, uomini, donne, anziani, bambini, ecc. provenienti da ogni angolo dei territori europei occupati, vittime innocenti del sanguinario e sadico mostro nazifascista.